Unilever presenta i tubetti di dentifricio in HDPE riciclabili

Chiara Goldsberry | 20 maggio 2021

Unilever ha sviluppato tubetti di dentifricio riciclabili per i suoi marchi di igiene orale, tra cui Signal, Pepsodent e Closeup, e prevede di convertire il suo intero portafoglio globale di dentifricio in tubetti riciclabili entro il 2025.

Tradizionalmente, la maggior parte dei tubetti di dentifricio sono realizzati con una combinazione di plastica e alluminio, che conferisce flessibilità alla confezione ma ne rende anche difficile il riciclo. Al posto dell’alluminio, i nuovi tubi utilizzeranno un materiale costituito principalmente da polietilene ad alta densità (HDPE), una delle plastiche più ampiamente riciclate a livello globale. Sarà inoltre il materiale plastico più sottile disponibile sul mercato dei dentifrici con i suoi 22 micron, il che ridurrà la quantità di plastica necessaria per ciascun tubo. Per incoraggiare un cambiamento più ampio nel settore, l’innovazione sarà resa disponibile affinché altre aziende possano adottarla, ha spiegato Unilever.

Dopo quattro anni di sviluppo, i tubetti di dentifricio riciclabile in HDPE saranno disponibili entro la fine dell'anno in due dei maggiori mercati di igiene orale di Unilever: Francia e India. Il primo lancio avverrà in Francia con Signal, il marchio leader nel settore dell'igiene orale.

Babu Cherian, direttore ricerca e sviluppo dell’imballaggio per l’igiene orale, ha spiegato a PlasticsToday che il processo di riciclaggio di questi tubi “seguirebbe in gran parte lo stesso processo delle bottiglie in HDPE. Ciò significa che il processo di lavaggio avverrebbe presso l’impianto di riciclaggio, dove tutti i residui di dentifricio vengono lavati via”.

Il design del tubo riciclabile è stato approvato da RecyClass, che stabilisce lo standard di riciclabilità per l'Europa, nonché per i laboratori in Asia e Nord America. Soddisfare questi rigorosi requisiti significa che i nuovi tubi possono essere riciclati all'interno dei flussi di riciclo standard dell'HDPE. Cherian ha aggiunto che la barriera di alluminio che rendeva i tubetti del dentifricio non riciclabili veniva utilizzata per “mantenere il sapore e garantire la qualità del prodotto. Altri marchi hanno sviluppato tubi riciclabili, ma questi tubi utilizzano più plastica di prima. Non volevamo aumentare la quantità di plastica nell’ambiente, motivo per cui abbiamo optato per il materiale plastico più sottile disponibile sul mercato dei dentifrici”.

Samir Singh, Vice Presidente Esecutivo, Global Skin Cleansing and Oral Care di Unilever, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di quest’ultima innovazione nel packaging, che vedrà il nostro intero portafoglio di dentifrici passare ai tubetti riciclabili entro il 2025. È stato un viaggio lungo e impegnativo per arrivare a questo punto, ma speriamo che questa trasformazione ispiri anche il settore in generale a compiere il cambiamento”.

Per promuovere ulteriori cambiamenti nel settore della gestione dei rifiuti, Unilever sta collaborando con organizzazioni globali di riciclaggio per garantire che i nuovi tubi vengano raccolti e riciclati, ha spiegato Unilever. Questo sarà il caso della Francia, dove i consumatori potranno conferire i nuovi tubi nel cestino domestico per la raccolta differenziata.

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